Montesegale
Il territorio comunale di Montesegale è costituito da numerosi piccoli centri che si estendono sui due versanti di una collina che domina la Valle dell’Ardivestra. La zona è intervallata da rilievi collinari, tutti ordinatamente coltivati, dove domina la piccola proprietà agricola con conduzione diretta.
Con i suoi 324 abitanti (dati 2007), anche Montesegale è disseminato in diverse frazioni e località: Balestrero, Bregni, Camolino, Cencerate, Fornace, Frascate, Languzzano, Case del Molino, Pogiolo, Zuccarello, San Damiano, San Guignano.
Storia
Il nome di Montesegale è di origine latina ed è collegato alla semina delle graminacee sulle alture del paese.
Noto fin dall’XI secolo, Monteségale era sotto la signoria del Vescovo di Tortona, e fu sottoposto al dominio pavese nel 1219 daFederico II (pur continuando, sotto Pavia, la signoria vescovile). Montesegale fu infeudato ai Conti Palatini di Lomello, del ramo diGambarana, ricevendo l'investitura congiuntamente da Pavia e dal Vescovo di Tortona, che manteneva quindi un'alta signoria (analogamente a quanto avveniva nelle vicine località Gravanago e Montepicco (fraz. di Fortunag) e a Rocca Susella. La signoria dei Gambarana durò, salvo qualche breve interruzione, fino alla fine del feudalesimo.
Il comune di Montesegale faceva direttamente parte dell'Oltrepò Pavese, non era una giurisdizione separata come i territori circostanti. Comprendeva anche la parte meridionale dell'attuale comune di Rocca Susella, con le frazioni Susella, San Paolo, Poggio Almanno. Esse furono staccate da Montesegale e unite al comune cui attualmente appartengono nel 1905. Nel XVIII secolo a Montesegale era stato unito il piccolo comune di Castignoli, già sede di un importante castello, parte del feudo di Montesegale.
Sviluppo demografico
La popolazione di Montesegale rimane sostanzialmente stabile, al di sopra degli 800 abitanti, fino agli anni ’50. Da quel momento in poi inizia un rapido e costante declino demografico.
Dal 2005 la tendenza allo spopolamento sembra arrestarsi con una lieve inversione di tendenza a partire da quell’anno, anche se il 2007 fa nuovamente registrare il segno meno.
L’Indice di Vecchiaia (465,5 %) è abbastanza elevato e vede gli over 65 tre volte più numerosi dei giovani (0-14 anni) a fronte di una media provinciale attestata al 143,1%.
Il reddito medio, con € 38.345 si pone tra i valori decisamente più alti rispetto alla media tra i comuni della provincia che è di € 18.900.
Sviluppo economico
In questo comune il paesaggio è prevalentemente agricolo e la produzione, favorita da un terreno fertile, riguarda essenzialmente foraggio, granoturco e frutta.
Il progresso tecnico innovativo ha dato un nuovo corso all’agricoltura, ma questa parte del territorio continua mantenere le suggestive ed antiche tradizioni della lavorazione della terra.
Una nota particolare occupa la produzione dell’uva che viene vinificata direttamente sul posto e commercializzata.
La vicinanza con i centri di Godiasco e Voghera hanno agevolato la permanenza sul territorio anche della popolazione più giovane, un dato rilevante se paragonato alla realtà di degrado e invecchiamento che caratterizza ad esempio l’area dell’Oltrepò montano.
Visita il sito web del Comune: www.comune.montesegale.pv.it
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